Mountain bike, nuovo sentiero ad anello a Castel dell’Alpi: ecco il ‘Lake trail’

Bologna, 23 agosto 2025 – Una pedalata collettiva per inaugurare il nuovo ‘trail’ intorno al lago dell’Appennino bolognese, fresco di lavori di restyling, tra sentieri e scorci suggestivi. La promuove Bologna Montana bike area, per tutti Bomba, che il 7 settembre chiama a raccolta gli appassionati di mountain bike al lago di Castel dell’Alpi.
Feste e sagre del weekend: dove andare
Qui l’associazione inaugurerà il ’Lake trail’, nuovo percorso inedito ad anello che si aggiunge a quelli del comprensorio nato nel 2020 dall’impegno di alcuni appassionati locali e che coinvolge quattro Comuni dell’Appennino: Loiano, Monzuno, Monghidoro e appunto San Benedetto. Un nuovo giro ‘all mountain’, tutto boschi e sentieri, sposando in pieno la filosofia Mtb, che entrerà dunque nel ‘catalogo’ di Bomba, che conta già percorsi che variano da sentieri dedicati al Gravity Enduro e Mountain Trail, particolarmente tecnici, a tratti più semplici che fanno ammirare paesaggi e colori dell’Appennino. Il tour, spiegano gli organizzatori, parte dal lago di Castel dell’Alpi e attraversa alcuni dei luoghi più suggestivi del territorio, alternando single track e sentieri naturali, offrendo scorci spettacolari e una continua varietà di ambienti. Oltre al Lake Trail, l’associazione ha anche pensato a un giro ‘All star’ alternativo, accessibile anche a tandem e e-bike.
Esulta anche il Comune di San Benedetto, che negli anni ha investito molto nel recupero di questo bacino naturale, per renderlo sempre più adeguato a soddisfare le esigenze dei visitatori ed a misura di famiglia. “Questo progetto parte da lontano e da una visione ad ampio raggio, come dimostrano gli interventi eseguiti sino ad oggi – sottolinea il sindaco Alessandro Santoni – un insieme sistematico di azioni che nel tempo hanno restituito alle persone del Comune ed anche ai visitatori, un luogo del tutto recuperato”.
Tra queste, cita Santoni, l’introduzione di un sentiero ‘family’, codificato lungo il suo sviluppo con un linguaggio di design universale per tutti, compresi i soggetti con diverse abilità, in linea con quanto avviene in diverse località turistiche del nord Italia, per orientare i destinatari a seconda dell’età, soprattutto i più piccoli e in base a diversi parametri, primi fra tutti il dislivello e l’accessibilità.